In applicazione del principio di sussidiarietà, di cui all’art. 118 della Costituzione, l’Amministrazione Comunale assume il dovere di sostenere e valorizzare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, volta al perseguimento di finalità di interesse generale.
Il Comune di Muro Lucano ha approvato, il 5 luglio 2019, il regolamento sulle forme di collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Il Regolamento rappresenta lo strumento per attuare il principio di sussidiarietà, offrendo una cornice di riferimento alle diverse occasioni in cui il Comune e i cittadini si alleano per condividere la responsabilità di curare e rigenerare la città.
Sono riconducibili al presente nuovo avviso pubblico tutte le proposte che prevedono la messa a disposizione, a titolo spontaneo, volontario e gratuito, di energie, risorse e competenze a favore della comunità.
Gli interventi di cura o di rigenerazione proposti dai cittadini e coprogettati con il Comune vengono disciplinati da appositi patti di collaborazione, attraverso i quali si definisce cosa fare, come farlo e con quali forme di sostegno.
L’ambito tematico in breve:
sono ammesse proposte di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, ovvero i beni materiali, immateriali e digitali, che i cittadini e l’Amministrazione, anche attraverso procedure partecipative e deliberative, riconoscono essere funzionali al benessere individuale e collettivo, attivandosi di conseguenza nei loro confronti ai sensi dell’art. 118 ultimo comma Costituzione, per condividere con l’Amministrazione la responsabilità della loro cura o rigenerazione al fine di migliorarne la fruizione collettiva.
Nello specifico sono ammesse proposte di collaborazione riguardanti:
- beni materiali (a solo titolo esemplificativo: strade, piazze, portici, aiuole, parchi e aree verdi, aree scolastiche, edifici...),
- immateriali (a solo titolo esemplificativo: inclusione e coesione sociale, educazione,
- formazione, cultura, sensibilizzazione civica, sostenibilità ambientale, riuso e condivisione...),
- digitali (a solo titolo esemplificativo: siti, applicazioni, social, alfabetizzazione informatica...).